Il patrimonio di biodiversità del nostro territorio offre prodotti di enorme qualità. L’arte culinaria consiste nel far parlare questi ingredienti fra loro, come se fossero un coro di musica del gusto, una sinfonia di sensazioni. Ad esempio un calice del vino giusto può esaltare il gusto di una pietanza ed elevarla ad esperienza che avvolge i sensi.

Così come è risaputo che ci sono vini adatti, specifici per i vari tipi di alimenti allo stesso modo l’olio EVO, che è presente in ogni piatto di cucina, ha delle caratteristiche peculiari che si accompagnano al tipo di piatto, con un enorme differenza di risultato finale.

Come imparare ad abbinare olio e cibo? Ecco le due regole essenziali.

Distinguere il tipo di sapore del piatto.

Il sapore, scientificamente ha delle anime, delle specifiche sensazioni: il dolce, l’amaro, il dolce, il sapido, l’acido. A secondo di dove va la percezione in queste sensazioni, c’è un olio più corretto di altri ad esaltare il gusto. Basta una fetta di pane bruscato per sentire forte la differenza fra i tipi di olio, ed è così che di solito si degusta.

Distinguere il modo d’uso dell’olio.

Un ottimo olio EVO  può essere  usato a crudo, in cotture veloci o in cotture molto lunghe. Per portare a cottura veloce pesce e verdure un ottimo olio dolce, magari aromatizzato, è la scelta giusta per un piatto delizioso. Nel caso dell’oliocottura la dolcezza dell’olio è ancora più importante. Se invece parliamo di legumi ad esempio un olio forte e piccante aggiunge una nota caratterizzante.

L’olio può essere usato come succedaneo del burro, per le evidenti caratteristiche fisiche di cui abbiamo già parlato; quindi può legare, emulsionare, strutturare un piatto. Inoltre interagisce con le sostanze liposolubili assorbendone gli aromi e rilasciandoli durante la cottura.

Se a questa consapevolezza uniamo un gioco di consistenze differenti faremo di un piatto, appunto un’esperienza di alto livello.

Aria di mare propone una selezione di oli da utilizzare per tutti i vostri piatti: il dolce, l’intenso, l’olio per la prima infanzia, gli oli aromatici.

Si possono racchiudere nelle nostre box, per trovare un posto d’onore e adornare le nostre cucine.